Mitigare l’impatto del cambiamento climatico con applicazioni fogliari naturali
Martedì 16 maggio - Sala nazionale
Tommaso Frioni, Università Cattolica Sacro Cuore
Fabrizio Battista, Lallemand Oenology
Limitare gli effetti degli stress multipli estivi sulla qualità dell’uva e del vino
Tommaso Frioni, Ricercatore, Università Cattolica del Sacro Cuore, Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili
Gli stress multipli estivi sono un fenomeno sempre più ricorrente in tutti gli areali vitivinicoli italiani. Consistono nell’occorrenza di elevate temperature e alti regimi radiativi, in corrispondenza di lunghi periodi siccitosi. Gli effetti negativi sulla vite sono molteplici e si manifestano con una riduzione dell’accumulo di sostanza secca nei vari organi, con ingiallimenti diffusi a carico delle chiome, con riduzione del peso dell’acino e della resa, nonché con la comparsa di scottature dei grappoli e la compromissione dell’equilibrio biochimico delle uve (Palliotti et al. 2020). Per fronteggiare queste problematiche sono stati sviluppate da Lallemand Oenology nuove applicazioni fogliari naturali basate sull’azione di specifici derivati microbici come lieviti inattivati e derivati batterici.
Due nuovi formulati sono stati tesati: LalVigne Resiliens, 100% derivato da lievito enologico selezionato (Saccharomyces cerevisiae), messo a punto per proteggere la vite dagli stress abiotici durante tutto il ciclo vegetativo della pianta; LalVigne ProHydro, a base di derivato di lievito enologico selezionato (Saccharomyces cerevisiae) e L-prolina di origine batterica, messo a punto per migliorare la risposta della pianta allo stress idrico. La prova è stata condotta nei Colli Piacentini in un vigneto di Barbera, vitigno particolarmente sensibile agli stress estivi.
I dati raccolti hanno confermato come entrambi i formulati siano in grado di limitare gli effetti negativi degli stress multipli estivi: entrambi hanno consentito il mantenimento di una maggiore attività fotosintetica e traspirativa rispetto al controllo, assicurando al contempo valori di potenziale idrico superiori quando le viti non trattate esibivano valori corrispondenti a uno stress medio-severo, consentendo quindi alla piante di trattenere ed utilizzare meglio la poca acqua disponibile. Confrontando i due formulati l’effetto sul potenziale idrico è risultato sensibilmente migliore con l’utilizzo di LalVigne ProHydro.
Dal punto di vista produttivo si sono registrate minori perdite produttive nelle piante trattate sia grazie ad una minore disidratazione che a minori danni da scottature. Infine i trattamenti hanno consentito di avere composizioni più bilanciate di pH, acidità totale, malico e zuccheri con inevitabili risvolti positivi sulla qualità dei vini.
Specifico chitosano da Aspergillus niger per contenere botrite e marciume acido
Fabrizio Battista – R&D LalVigne, Lallemand Oenology
Botrite e marciumi sono alcune delle principali avversità della vite che colpiscono frequentemente i vitigni a grappolo compatto e con buccia sottile. Una volta che si verificano le condizioni ambientali idonee alla proliferazione di Botrytis cinerea e/o del complesso di lieviti e batteri (Acetobacter) responsabili dei marciumi la loro diffusione è rapida e virulenta, pertanto intervenire in maniera preventiva, alla caduta delle caliptre,
rappresenta sicuramente la strategia di controllo più efficacie.
Lallemand per controllare queste avversità ha messo a punto un nuovissimo chitosano, LalVigne BOTRYLESS di origine fungina (Aspergillus niger) in grado di ridurre la presenza di questi microrganismi patogeni.
Nelle numerose prove condotte questo nuovo formulato si è rivelato efficacie al pari dei principali prodotti chimici utilizzati per il controllo di botrite e marciumi della vite. Questa nuova soluzione tecnica è totalmente biodegradabile e rispettosa della salute, non allergenica e soprattutto senza alcuna ripercussione negativa sulla fermentazione alcolica.
Questo specifico chitosano agisce su due livelli, da un lato la sua azione elicitoria rinforzata le difese naturali della pianta dall’altro esercita un‘azione antimicrobica di inibizione sulla proliferazione dei funghi patogeni e dei batteri. LalVigne BOTRYLESS oltre ad essere un potente antibatterico ha azione diretta di compromissione della membrana cellulare di Botrytis cinerea ed altri funghi patogeni.